È stato un evento piacevolmente apprezzato quello documentato questo pomeriggio, martedì 4 aprile, quando alcuni collaboratori che si trovavano nell’area esterna dello stabilimento trevigiano Eurmoda a Pederobba, hanno cominciato a notare una moltitudine di vele solcare il grande oceano blu che sovrastava le loro teste. Nasi per aria e un po’ di sorpresa per una competizione aerea che porta raramente i piloti così lontani e così in massa verso Est. Un vero trionfo di colore che apre la stagione delle competizioni di volo libero sul Monte Grappa: uno sport per cui quest’area, tra le province di Belluno, Vicenza e Treviso, è più conosciuto all’estero che in Italia.
In effetti, dal piazzale dello stabilimento Eurmoda si intravedono varie montagne adatte alla pratica del volo libero: il Monte Grappa per primo, poi il Monte Tomba e il Monte Cesen, con ampi pendii erbosi dalla giusta pendenza, anche se su questi due ultimi siti il volo non si è ancora sviluppato completamente.
La notorietà di questo sport in quest’area rappresenta bene quelle piccole eccellenze che fanno grande l’Italia e ogni singola regione che la compone, ma che noi per primi dobbiamo diventare bravi a raccontare. Come l’eccellenza che anima segretamente i reparti di Eurmoda in tutti gli stabilimenti, che viene riconosciuta anche a livello internazionale dai brand del fashion, ma che necessità sempre di nuova energia e nuove idee per rimanere in quota. Perché per continuare a volare, l’unico modo per non scendere è guardare sempre più in alto.